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Sebbene forse è un pò prestino, ho comunque cominciato a rinvasare le Sarracenie e la Darlingtonia Californica su dei vasi più grandi.

Per la Darlingtonia ho cercato di trovare un vaso bianco in plastica, ma sembra difficile recuperarli, perchè nei garden rimangono invenduti e pertanto non li tengono più 🙁

Alla fine ho trovato un vaso verde, l’alternativa era il giallo.

Per la Darlingtonia ho messo torba + perlite e appoggiato la pianta su uno strato bello spesso di sfagno vegetante. Magari adesso lo sfagno ha modo di crescere, così appena la Darlingtonia si sveglia dal riposo invernale sarà ancora meglio protetta.

Per le Sarracenie ho potato tutte le foglie secche per lasciare posto alle future nuove nasciture.

Altre due delle piante arrivate da Oliomar sono particolari, dato che necessitano di una certa cura nella coltivazione, forse maggiore anche delle Nepenthes.

Si tratta di:

• Heliamphora nutans x heterodoxa
• Darlingtonia californica typical

L’Eliamphora è la mia pianta carnivora preferita: i semplici calici contenente acqua posti uno di fianco all’altro e il pallino rosso in alto, la rendono esteticamente pregevole. Purtroppo l’ascidio più grande ha un leggero taglio sulla parte superiore: evidentemente nonostante l’ottimo imballaggio ne ha risentito parzialmente. Penso però che anche nonostante il taglio l’ascidio posso continuare a vivere.

La Darlingtonia, invece, coi suoi ascidi che sembrano quasi dei cobra, ha un suo fascino particolare. Non so se la colorazione molto rossa degli ascidi siano il segno di uno stress eccessivo dal viaggio (la Darlingtonia ama avere le radici al fresco), dato che non conosco ancora bene questo genere di pianta.