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Dopo la sfagnera duplicato della prima che ho realizzato qualche mese fa, stasera ne ho creata una mini per lo sfagno rosso.

Ho preso una piccola bacinella rotonda, pensando però che fosse più difficile realizzare la zattera galleggiante, ma in realtà è stato molto più semplice di una quadrata.

Il galleggiamento è stato perfetto, avendo messo ben 4cm ti perlite sul fondo.

Su ebay ho preso un pò di sfagno rosso per colonizzare una piccola sfagnera che costruirò a breve, appena mi ariveranno dei materiali (perlite) che sono già in viaggio.

Lo sfagno era ottimamente imballato, pertanto non ha subito danni durante il trasporto.

Ieri mi sono arrivati i semi di Darlingtonia californica acquistati su Ebay. Erano 20 semi, ma la busta ne conteneva ben 30, comprese le istruzioni su come seminare i semi, più un omaggio che andrà bene per l’orto.

Visto che avevo 30 semi ho optato per questa disposizione:

• 5+5 semi seminati in due vasetti e posti all’esterno per avere la stratificazione naturale
• 5 semi messi dentro la sfagnera (sempre all’esterno). Vista la crescita dello sfagno non mi aspetto che ci siano germinazioni qui, ma tentar non nuoce
• 5 semi messi in frigo dentro un bicchiere d’acqua. Appena cadranno sul fondo li semino e piazzo in terrario.
• 5 semi messi in una busta di plastica con sfagno ben bagnato e riposti in frigo. Li lascio qui un periodo e poi li semino in terrario
• 5 semi li metterò in freezer per 72h, prima di seminarli.

Oggi infine ho raccolto altre gemme:

• 25 di Drosera patens
• 25 di Drosera pulchella orange flower

Il pacco spedito da Oliomar è oggi arrivato, con tutte le piantine e il materiale che mi serviva. Il pacco è perfettamente realizzato e, per proteggere ulteriormente il contenuto, gruppi di piantine sono state messe all’interno di altri scatoloni.

Solo una borsa non era contenuta in altri scatoloni, ma si tratta della borsa contenente lo sfagno.

Lo sfagno, una zolla di 35×35 cm, era ammucchiato a formare un cubo e racchiuso nella borsa abbondantemente idratata con acqua.

Per maneggiare lo sfagno ho usato i guanti di lattice e come prima cosa l’ho riposto così come era in una bacinella rotonda, a cui ho aggiunto mezzo litro di acqua demineralizzata giusto per bagnare lo sfagno per occuparmi delle altre piante.

Al termine ho preso lo sfagno e adagiato sulla lettiera del gatto con cui farò la sfagnera galleggiante e ho ricoperto tutto lo sfagno in modo che stia sommerso dall’acqua.

Lo sfagno dovrebbe sopravvivere finchè non ho il tempo di realizzare la sfagnera definitiva 😉